Adoro i Tiger Stores, ci trovi un po’ di tutto per la casa e l’hobbistica (anche il loro the non è male!) e devo confessarti che saccheggio regolarmente quello della mia città. Questa volta presento alcune cose acquistate da loro che ho utilizzato in seguito per alcuni progetti dei quali scriverò a parte.
I biglietti d’auguri che vendono ai Tiger Stores hanno uno stile contemporaneo, niente a che fare con i soliti noiosissimi biglietti che trovavo di solito in cartoleria. Questi li ho scelti per i pattern uniformi, poiché avevo già intenzione di riciclarli per la mia Filofax come vi mostrerò in futuro. Tra l’altro si ha la possibilità di abbinare insieme diverse fantasie e colori, la scelta è veramente vastissima.
Un taglierino/bisturi da hobby (sulla sinistra) era nella mia wishlist da tempo. Questo tipo di taglierini sono molto più robusti di quelli tradizionali, permettono di tagliare con più precisione sia in linea retta che forme più complicate (tipo progetti di papercut) e anche materiali spessi come cartoncino e feltro. Le lame incluse in questa confezione sono 6 (con l’uso perdono “il filo” e a volte si possono rompere e non sono a segmenti da spezzare come i taglierini tradizionali, una volta usurata la lama si butta via), la lama ha un’inclinazione di 30° (è quindi più appuntita dei taglierini classici). Ovviamente vanno usati con la massima cautela, bisogna assicurarsi di aver fissato bene la lama con la ghiera prima di passare al lavoro vero e proprio e prima di buttare via una lama usurata vi consiglio di avvolgerla molto bene con il nastro adesivo in modo da non farvi male o bucare il sacchetto delle immondizie. Ovviamente massima attenzione se ci sono bimbi in giro.
Anche i timbrini alfabetici sono nella mia wishlist da un po’. Pro di questa confezione: prezzo super ok, doppio tampone inchiostrato rosso e nero, stile capitale romana delle lettere (non sopporto questo genere di timbrini quando sono realizzati con font tipo brush script >_< ).
Infine ecco il blocco a spirale. Da Tiger ne trovate di diverse dimensioni, il mio è 216×142 mm e l’ho preso come blocco schizzi per il lettering / brush script. Mi è piaciuto subito per la copertina robusta telata e lo stile minimal che lo fa assomigliare davvero a uno strumento professionale. La carta è 100 g, ruvida a grana medio/bassa. Per cosa l’ho trovata ideale: il brush lettering fatto con pennello e inchiostro liquido, schizzi ad acquarello (non si tratta però di una carta da acquarello, che in genere è gommata e pesante, e non fa le grinze con medium ad alta umidità), schizzi a pastello e grafite. La grana della ruvidità la rende a mio avviso meno adatta a brush pen tradizionali (a meno che non si cerchi un effetto molto granuloso e sfumato) e a penne gel e inchiostro. Ma gli schizzi che vedete in foto sulla destra li ho realizzati con la brush pen Muji e il risultato non è male, quindi… va provata! Con pennarelli e brush pen a contenuto alcolico (leggi Copic) il colore trapassa la carta.
Questo è il primo haul Tiger Store e sono sicura di una cosa… non sarà l’ultimo!