Ecco una cosa che pensavo che non sarebbe mai cambiata: la penna cancellabile. Te la ricordi la Paper Mate delle elementari? La punta grattava sul foglio da tanto l’inchiostro era denso, e in più non asciugava bene sulla pagina, sbavava, causando orrendi aloni blu sulla mano e sulla carta. Era stato un sollievo metterla nel cassetto (dove penso ne troverei ancora qualcuna) e passare alla stilografica, e pensavo non avrei più usato una penna cancellabile. E invece, causa rampolli in età scolare, scopro che è stata inventata la penna cancellabile a frizione: ha un inchiostro speciale che diventa invisibile quando si scalda, e quando si strofina il gommino sul tratto la frizione produce il calore necessario a cancellarlo. Sono subito diventata una fan: colori brillanti, uso confortevole, asciuga in fretta e si cancella perfettamente. Ne ho quindi acquistate di vari tipi per testarle, ed ecco la mia collezione.
La Pilot Frixionè la migliore e quella con la gamma più completa. Qui vedete in test una penna nera dalla punta a 0.7 mm con tappo, ma sono disponibili penne a tratto più fino (0.5 mm e 0.38 mm), penne con la chiusura a scatto e molti colori. La Frixion 0.7 mm è la mia penna preferita, scorre veramente bene sulla pagina, come una classica penna gel. È vero che il tratto è un po’ spesso ma questo permette di avere un tratto più morbido. Sull’agenda è comodissimo avere la possibilità di cancellare e modificare gli appuntamenti. L’unica cosa per la quale non consiglio di usarla sono i disegni, perché se si usa lentamente e si accumula molto inchiostro in un punto non asciugherà velocemente e si rischia di farlo sbavare quando si cerca di cancellarlo. È un po’ costosa, ma esistono le ricariche e durano parecchio.
Come se non bastasse sono usciti anche gli evidenziatori (io ne ho uno giallo che vedete in questa pagina), gli evidenziatori color pastello e i pennarelli! Cioè, pennarelli cancellabili, non so se ci rendiamo conto :-).
Anche Muji produce penne cancellabili, la mia è una penna nera 0.5 mm ma esistono anche da 0.4 mm e di diversi colori. La particolarità è che il gommino non è sul retro della penna, come per gli altri modelli descritti qui, ma è sul tappo, a corona. Questo lo rende un po’ più scomodo da utilizzare e meno preciso. La penna ha un tratto molto pulito e brillante, sembra una biro classica, ma l’inchiostro fluisce un po’ meno morbido che per la Pilot.
Da Tiger trovi delle penne cancellabili economiche in diversi colori, io ne ho una blu e una arancione. L’inchiostro non è molto coprente, inoltre come puoi vedere nel test qui sotto una volta cancellato lascia un leggero alone. Sono anche poco scorrevoli. Quindi ok per uso occasionale o per l’agenda, ma non sono le mie preferite per un uso prolungato o quando c’è bisogno di un risultato pulito.
Qualche accorgimento nell’uso delle penne cancellabili gel a frizione: prima di tutto il caldo cancella, quindi se abbandonate un foglio scritto con la frixion sotto il sole per troppo tempo te lo ritroverai tutto vuoto. In compenso il freddo fa riapparire la traccia di inchiostro, quindi buona notizia! puoi provare a mettere il foglio di prima in freezer per leggere di nuovo quello che c’era scritto (l’inchiostro riappare però piuttosto tenue). Scrivere di nuovo là dove avevi cancellato qualcosa è perfettamente possibile, ma anche la Frixion non risulta scorrevole al 100% effettuando questa operazione. Occhio al gommino: se è un po’ sporco o impolverato potrebbe lasciare una traccia sul foglio (qui sopra lo vedete dove ho cancellato l’evidenziatore).