Ogni gita a Milano per me vuol dire gita da Muji: per una junkie di cancelleria e organizzazione come me è come il paese delle meraviglie. Per questa volta mi sono concentrata sulle penne, ecco qui il mio bottino:
Ecco le classiche penne gel Muji 0.5 mm. Le uso da anni con molta soddisfazione, mi ricordo che a una cena a casa di amici mi presentai con un mazzo di penne da regalare a tutti ed è stato un successo, a distanza di mesi alcuni mi hanno detto che si erano trovati benissimo!
Ho scelto dei colori forti da usare come color coding sul mio planner filofax (in arrivo un post dedicato!), devo dire che in negozio il verde smeraldo mi sembrava più virante al verde acqua e l’arancione più un color salmone. Il verde chiaro è indicato sul sito Muji come Lime, ma devo dire che si allontana parecchio da un verde lime. Il tratto è bello pieno e non presenta le striature della sfera (come mi era capitato con altre marche a causa dell’eccessiva vischiosità dell’inchiostro gel). Qualità immutata rispetto a quello che mi ricordavo.
Spendo una parola per la plastica con cui è costruito il corpo della penna, traslucida e veramente piacevole al tatto. Le etichettine in giapponese poi le rendono un prodotto che fa la sua figura sulla scrivania!
Le altre penne Muji che ho acquistato sono tutte nere, una brush pen che avevo già acquistato, una gel 0.38 mm e una penna cancellabile 0.5 mm. La brush pen è una vera brush pen, nel senso che ha effettivamente un pennellino al posto della punta in feltro. Presenta setole molto morbide che rispondono molto ai movimenti della mano, non sporca, è subito utilizzabile senza bisogno di caricare il pennello. Inoltre rispetto ad altre brush pen il tappo si chiude molto saldamente e non c’è il pericolo che salti se la porti in borsa. La 0.38 mm gel fa il suo dovere, nero bello intenso.
Nelle foto vedete al centro la penna cancellabile. Questa era per me una totale novità nel senso che non avevo mai provato una penna cancellabile Muji, ma avendo un bambino di otto anni ho avuto modo di provare un’ampia gamma di penne cancellabili ed ero molto curiosa di provare cosa proponeva Muji. Come vedete dalle foto la pigmentazione non è intensa come quella delle altre penne, ma è in linea con altre penne cancellabili di altre marche. La scrittura è fluida, si tratta di inchiostro gel molto liquido. Ecco la prova cancellazione:
L’uso della gomma (che è situata sul bordo esterno del tappo) è fluido e semplice, forse un po’ meglio rispetto alle concorrenti, anche come resa finale. La riscrittura sulla parte cancellata avviene senza intoppi (anche questo un punto a favore). Durante la scrittura l’inchiostro si asciuga dopo un paio di secondi (meglio delle concorrenti), credo che anche per i mancini sia utilizzabile senza problemi. L’inchiostro gel non teme mani calde e sudate, è quindi perfetta anche nei mesi estivi, a differenza delle penne cancellabili di primissima generazione.
La gamma dei prodotti Muji è consultabile sullo store online www.muji.eu. Vi segnalo che la gamma di penne gel comprende 10 colori (nero, rosso, blu, lime, verde, azzurro, violetto, viola, rosa, arancione) e che sono disponibili anche i refill di alcuni colori. È disponibile anche una versione a scatto. Per le 0.38 mm la gamma è più ristretta, mentre non ho ancora provato la 0.7 mm (eh già, mi sa che dovrò tornare da Muji 🙂 ). Per le penne cancellabili la gamma colori comprende nero, blu, rosso, verde, arancione, rosa, azzurro, viola. Esistono anche in questo caso i refill.
Direi bene, non vedo l’ora di usare i miei tesori!